15-12-2021
“Senza la mia mamma non è più lo stesso Natale”
“Senza la nonna che fa i cappelletti, non sento più la stessa atmosfera”
Le feste incrementano inevitabilmente la percezione del dolore, in seguito alla perdita di una persona cara.
A Natale ci si ritrova tutti insieme, anche se nel corso dell’anno ci si è visti poco, magari facendo lunghi viaggi per tornare nel luogo d’origine e spesso si trova una famiglia allargata, con nuove relazioni generate nel corso del tempo.
In questo periodo la mancanza fisica di chi non c’è più diventa molto concreta.
Vengono a mancare le piccole tradizioni, alcuni piatti particolari, le abitudini di casa…
Ogni dettaglio può portare alla mente dolci ricordi ormai andati e questo genera tristezza.
Per fortuna il tempo lenisce le ferite e il dolore si ammorbidisce.
Natale dopo Natale, il ricordo, sebbene coperto dalla malinconia, si addolcisce. Nella narrazione entrano anche frammenti divertenti, aspetti negativi e curiosità particolari.
Un insieme di ricordi vasto e colorato che supera la distanza fisica, creando una compagnia interiore, in cui nulla si è perso e della quale si deve essere grati.
Non sarà lo stesso natale, ma questo non significa che non possa essere meraviglioso!