Non solo formalità, ma soprattutto umanità

14-04-2022

Non solo formalità, ma soprattutto umanità

I nuovi mezzi di comunicazione, la multiculturalità, le abitudini contemporanee e la pandemia stanno generando importanti cambiamenti all’interno del tessuto cittadino italiano.
Stare al passo con il cambiamento è ciò che il settore deve fare per mantenere la sua eccellenza.

Oggi più che mai, per gli operatori del settore funerario è importante riflettere sulla motivazione e sulla valorizzazione del proprio lavoro.
In particolare, vi è la necessità di distinguersi sul mercato, offrendo una serie di prestazioni innovative - ed alternative - rispetto a quelle consuete.
Intercettare i bisogni del pubblico significa comprendere la sofferenza dei clienti, che sono innanzitutto “dolenti”, cioè esseri umani che hanno subìto una perdita: questo può fare un’enorme differenza in termini di ricavi e di immagine.

Sempre più persone sentono il bisogno di ricevere sostegno e attenzione in un momento delicato come quello del commiato da una persona cara. Prestando ascolto a queste esigenze, le aziende di settore potranno proporre nuove soluzioni e nuove prestazioni, ottenendo benefici significativi sia a livello di ricavi sia sul piano dell’immagine.
Il tratto distintivo che permetterà di imporsi sulla concorrenza, sarà il fatto di offrire non solo un servizio, ma anche un aiuto; non solo azioni e protocolli operativi, ma anche ascolto ed accoglienza; non solo formalità, ma anche umanità.
Le normali operazioni relative allo svolgimento dell'attività funebre non bastano più. Le persone hanno bisogno di comprensione e di supporto durante tutte le fasi del commiato e, quasi sempre, anche dopo il funerale.
Molti dolenti, ad esempio, chiedono di personalizzare il saluto al proprio congiunto.
Di conseguenza, un modo per acquisire visibilità sul mercato potrebbe essere proprio quello di ideare nuove forme di ritualità funeraria, creando - insieme alla famiglia - una cerimonia che rispecchi il carattere della persona scomparsa.

Per differenziarsi dalle solite prestazioni standard, è possibile avvalersi della figura del cerimoniere funebre, un operatore formato espressamente per dare alle esequie un valore aggiunto. La cerimonia può così trasformarsi in un momento speciale grazie alla lettura di una poesia, alle note di una canzone, ad uno schermo su cui scorrono le immagini più significative della vita del defunto.

Inoltre, diverse famiglie desiderano conservare un segno tangibile del legame che avevano con il proprio caro. “Trigesima – Il Fiore del Ricordo”, la nuova start up italiana, ha reso possibile tutto questo, creando un metodo innovativo per omaggiare con amore la memoria di chi non c’è più: trasformare l’ultimo fiore regalato al defunto in un ricordo eterno e prezioso, grazie ad un processo biochimico di conservazione creando, oltre all’oggetto, anche un ultimo atto d’amore a conclusione della funzione.

Un ulteriore punto di forza per una prestazione all’avanguardia (con un notevole impatto positivo sia sugli introiti sia sulla promozione aziendale), consiste nell’istituire una “casa funeraria”: una struttura più confortevole e discreta della classica camera ardente, dove accogliere la salma in attesa del funerale, permettendo ad amici e familiari di vegliare il loro caro in modo riservato e tranquillo. In genere, le case funerarie sono dotate di saloni accoglienti, punti di ristoro e spesso anche di locali per garantire pernottamento e ospitalità ai parenti che vengono da lontano.
La presenza di una casa funeraria, inoltre, offre la possibilità di celebrare cerimonie laiche o dedicate a diverse confessioni religiose. Questi servizi inclusivi consentono di differenziare il bacino dei clienti, ampliandolo ulteriormente. La casa funeraria, perciò, risponde ad esigenze di intimità e comodità sempre più diffuse tra i dolenti, e può rappresentare un’ottima opportunità di profitto per una gestione aziendale che guardi al futuro.

Un’altra idea per valorizzare la propria popolarità nel settore funerario è proporre ai dolenti un servizio di sostegno psicologico. In questo caso, l’impresa può mettere a disposizione uno spazio dedicato, offrendo un supporto professionale a chi sta vivendo un lutto. Una simile iniziativa può avere un riscontro ottimo su tutta la clientela, inclusi bambini ed adolescenti.
Per conservare l’eccellenza e aumentare il volume d’affari, è dunque necessario seguire l’evoluzione del pubblico in cambiamento e aprirsi ad un approccio innovativo, concentrandosi sugli aspetti umani, empatici e creativi legati alla missione aziendale.
In questo modo, sarà possibile adempiere in modo più ricco alla propria vocazione professionale, incrementando sensibilmente gli utili e facendo davvero la differenza: per sé stessi e per gli altri.


Di Mafalda di Gennaro - Tanatologa e Consulente di Trigesima - Il Fiore del Ricordo

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