L'ultimo saluto agli amici a 4 zampe

27-05-2022

L'ultimo saluto agli amici a 4 zampe

Per molti di noi, l’amico a 4 zampe ha lo stesso valore di un figlio. Questo dimostrano le statistiche, che vedono un incremento, anche durante la pandemia, nelle spese per cibo e mantenimento.
Un trend economico e affettivo in forte crescita, nel quale anche le imprese funebri possono trovare un ottimo spazio.

Proporre ai propri clienti una gamma di servizi funerari dedicati agli animali è un’opportunità redditizia e di forte valore sociale.

In Italia vivono circa 60,5 milioni di animali da compagnia, e il 92% dei proprietari li considera a tutti gli effetti parte del nucleo familiare.
Il Rapporto Assalco-Zoomark (2021) parla di un giro d’affari totale di 2.4 miliardi di euro, solo per cani e gatti.

La morte di un pet (animale d’affezione) è dunque un momento estremamente doloroso e dotato di intensa carica affettiva.
Nonostante la sofferenza, le famiglie devono affrontare una serie di incombenze pesanti e poco gradevoli. Oltre alle pratiche burocratiche, occorre occuparsi della gestione delle spoglie, e sempre più dolenti desiderano un trattamento rispettoso e delicato per la salma, anziché limitarsi a “smaltirla” in modo freddo ed impersonale.

Rivolgersi ad un’azienda specializzata è quindi la soluzione ideale, perché risponde ad esigenze emotive (e pratiche) sempre più diffuse.
Le prestazioni che un’agenzia funebre può promuovere per questo tipo di utenza sono numerosissime.
Innanzitutto, si può sollevare il cliente da tutte le trafile burocratiche, occupandosi della certificazione del decesso, della disattivazione del chip e della cancellazione dall’anagrafe ASL.
Nell’ambito dei suoi servizi, l’agenzia può offrire il ritiro e il trasporto delle spoglie (da casa o dalla clinica veterinaria), garantendone poi la conservazione in appositi ambienti a temperatura controllata.
Seguendo un protocollo conforme alla normativa vigente, è anche possibile predisporre un servizio di cremazione, presso spazi propri o in strutture convenzionate.
In quest’ultimo caso, tra le prestazioni offerte, può essere incluso l’accompagnamento dei proprietari degli animali dall'abitazione al Crematorio, e viceversa.
Un valore aggiunto all’offerta funeraria per pets è quello di mettere a disposizione dei clienti una sala di raccoglimento dove poter assistere alla cremazione, oltre all’opportunità di organizzare un rituale di commiato personalizzato.
Per questo motivo, l’aggiornamento diventa un tratto d’eccellenza per la qualità dei prodotti offerti dall’agenzia.
In Italia, infatti, diverse scuole di formazione funeraria svolgono corsi per qualificare cerimonieri funebri per animali, in grado di predisporre riti di commiato originali e su misura.
Oltre alla cremazione vera e propria, l’operatore può suggerire anche opzioni per la conservazione delle ceneri, come le urne personalizzate da acquistare presso l’agenzia stessa.
Un’altra idea è quella di mettere in vendita catenine con ciondoli, o altri accessori dove custodire una piccola parte delle ceneri, in modo da poterle avere sempre con sé.
Bisogna inoltre tenere presente che una maniera sempre più diffusa di onorare il proprio animale scomparso è quello di ricordarlo sui social.
Diverse aziende permettono ai clienti di pubblicare sul proprio sito una foto dell’animale, con una dedica in sua memoria. I post commemorativi innescano nel pubblico una forte reazione empatica, catturando l’attenzione e dando vita ad una sorta di “passaparola”, virtuale e non solo.

Infine, un’ulteriore occasione di implementare il numero dei propri clienti è quella di offrire un servizio di ausilio e supporto, che vada oltre il momento della cremazione. Il Pet Grief Counseling (sostegno per il lutto degli animali domestici) è una realtà ben consolidata all’estero e sta prendendo piede anche in Italia.
Come abbiamo visto, la nuova mentalità che vede gli animali come veri e propri membri della famiglia, fa sì che la loro morte sia vissuta con estrema sofferenza.
Per questo motivo, un servizio di consulenza al lutto sul breve termine può risultare molto gradito ai dolenti, specie quando si tratta di famiglie con bambini, ma anche di anziani, che spesso avevano la sola compagnia dell’animale deceduto e non riescono a darsi pace per la sua perdita.

Unire competenza e sensibilità può rappresentare un autentico punto di svolta per chi opera in ambito funerario.
Ampliare l’offerta delle prestazioni ai proprietari di animali domestici, infatti, dimostra professionalità e lungimiranza nel proprio lavoro, ma anche cura e rispetto dei dolenti.
Tutti questi fattori valorizzano ulteriormente la reputazione degli operatori di settore, rendendoli estremamente concorrenziali e pronti a cogliere nuove esigenze e nuove opportunità di guadagno.


Di Mafalda Di Gennaro - Esperta tanatologa e consulente di Trigesima - Il Fiore del Ricordo

ALTRI ARTICOLI:

02-03-2023

Partecipa alla vestizione del tuo caro!

Leggi

16-01-2023

La morte cambia estetica

Leggi

31-10-2022

2 Novembre: Come ricordare i nostri defunti

Leggi